Italia. Tra 2010 e 2014 sottratti al Fisco 88 miliardi

Sarà inviata domani a Bruxelles per il giudizio dell’Unione europea la manovra da 27 miliardi di euro varata ieri dal governo. In settimana inizierà anche l’iter parlamentare. Riflettori accesi in particolare sulla chiusura di Equitalia. E il ministero dell’Economia fa sapere che negli ultimi cinque anni sono stati sottratti al fisco oltre 88 miliardi di euro. Servizio di Giampiero Guadagni:

Il giorno dopo il varo della manovra restano diversissime le valutazioni politiche. Le opposizioni parlano di provvedimenti spot senza una spinta per lo sviluppo. Il premier Renzi invece ribadisce: il governo ha tenuto insieme competitività ed equità. Ed elenca in questo senso l’aumento di fondi per sanità, previdenza, contratti pubblici e lotta alla povertà; e le risorse in più per imprese, scuola e famiglie. Fa naturalmente molto rumore la decisione di chiudere Equitalia, assorbita dalla Agenzia delle entrate. Un modello che si è dimostrato inutilmente vessatorio nei confronti dei cittadini, spiega il premier che sintetizza: pagare meno pagare tutti. Peraltro, sottolinea il ministro Padoan, l’operazione potrebbe fruttare alla casse dello Stato circa 4 miliardi. Il recupero dell’evasione fiscale è centrale per l’equilibrio dei conti pubblici. Nella Relazione promossa dal ministero dell’Economia su evasione fiscale ed economia sommersa vengono stimate in oltre 88 miliardi negli ultimi 5 anni le entrate sottratte al bilancio pubblico. Tre volte l’ammontare complessivo della manovra appena varata.