Oltre 6000 migranti salvati nel giorno del ricordo del naufragio di Lampedusa

E’ di 6055 migranti tratti in salvo e 9 morti, il bilancio della giornata di ieri che ha visto la marina italiana e le unità navali di Frontex impegnate in 39 distinte operazioni di salvataggio, 30 miglia a nord dalle coste della Libia. Tutto questo nel giorno in cui ricorreva il terzo anniversario del naufragio di Lampedusa del 2013, in cui morirono 368 persone. Il servizio di Marco Guerra:

La Guardia costiera italiana spiega che quella di ieri è stata una delle operazioni di salvataggio più consistenti in un singolo giorno. Hanno preso parte ai soccorsi anche due navi della Marina Militare e unità di Eunavformed, di Frontex, e di cinque diverse Organizzazioni Non Governative tra cui MSF. Almeno due migranti bisognosi di cure sono stati trasportati con l’elicottero nell’ospedale di Lampedusa. E nell’Isola proprio ieri si celebrava il terzo anniversario del grande naufragio del 3 ottobre 2013, dopo il quale prese il via l’operazione Mare nostrum con il salvataggio di migranti in acque internazionali. La cerimonia con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone. Una memoria viva nei lampedusani come conferma don Mimmo Zambito al microfono di Marcello Storgato:

 R. - Questi sono giorni terribili, nella memoria e nel ricordo, sono anche giorni di gioia - potrà sembrare strano - perché molte famiglie hanno accolto i superstiti nei giorni successivi al tre ottobre del 2013. 
 
Intanto non si placano le polemiche sulle politiche migratorie. Il presidente italiano Mattarella torna a chiedere un indispensabile sforzo Europeo. E nuove critiche all’Ue arrivano dal presidente turco Erdogan che accusa Bruxelles di non aver inviato i fondi promessi ad Ankara per la gestione dei profughi.