Il premier Renzi rilancia l'idea del Ponte sullo Stretto di Messina che, dice, può creare lavoro e garantire sviluppo a Calabria e Sicilia. Insorgono le opposizioni che parlando di propaganda elettorale in vista del referendum. Servizio di Giampiero Guadagni:
E' da sempre uno dei progetti più evocati e che più hanno attirato polemiche. Il Ponte
sullo Stretto di Messina viene rilanciato a sorpresa dal premier Renzi che parla di
operazione da 100 mila posti di lavoro. Renzi indica l'infrastruttura come completamento
della Napoli-Palermo, invita gli imprenditori a fare la loro parte e assicura: il
governo è pronto. La maggioranza apprezza e chiede anzi di inserire subito la legge
per sbloccare l'opera nel calendario della Camera. Tutte le opposizioni insorgono
e parlano di ennesimo spot elettorale da parte dell'Esecutivo proprio in avvio di
campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre. Gli investimenti
per le infrastrutture sono da tempo al centro del serrato confronto tra Roma e Bruxelles
sulla flessibilità. Oggi intanto la Commissione europea ha fatto trapelare la disponibilità
a concedere all'Italia un aumento del rapporto deficit-pil di almeno il 2,3% per il
2017, tenendo conto delle emergenze per il sisma nell'Italia centrale e per i flussi
migratori. Un'apertura che equivale a circa 8 miliardi di euro.
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