2016-09-22 08:17:00

Scontri a Charlotte: stato di emergenza, ferita una persona


Il governatore del North Carolina, Pat McCrory, ha dichiarato ieri lo stato di emergenza nella città di Charlotte dopo la seconda notte di scontri tra polizia e manifestanti. La protesta è dovuta alle uccisioni, questa settimana, da parte delle forze dell’ordine, di due afroamericani, uno a Charlotte e uno a Tulsa, in Oklahoma. Il servizio di Roberto Piermarini:

Sale la tensione Charlotte dove ieri, nel centro della città, uno o più spari hanno colpito un uomo che ora versa in gravi condizioni in ospedale.  A far fuoco è stato un civile non la polizia, dicono gli uffici del sindaco. La situazione ha rischiato di degenerare in particolare quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone di poliziotti in tenuta anti-sommossa per entrare nell’hotel dove era stato portato l’uomo ferito, per un primo soccorso. I poliziotti hanno reagito con lancio di lacrimogeni per disperdere la folla che ha risposto con pietre e bottiglie. Rotte alcune vertine e danneggiate automobili. Ora la protesta rischia di allargarsi ad altre città del paese: già a New York sono scesi per strada in centinaia per denunciare metodi brutali della polizia e chiedere giustizia.








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