Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, presente alla firma degli accordi di pace fra governo colombiano e guerriglieri delle Farc, “nel massimo rispetto dell’autonomia delle istituzioni”, “chiederà a Dio di illuminare il popolo colombiano affinché, operando in coscienza e nella massima libertà, con responsabilità e ben documentato, partecipi alle decisioni che interessano il bene comune del Paese, tanto caro a Papa Francesco”. E’ quanto afferma un comunicato congiunto della Nunziatura apostolica in Colombia e della Conferenza episcopale colombiana.
Il porporato ha accettato l’invito del governo a presiedere, il prossimo 26 settembre a Cartagena de Indias in Colombia, la liturgia che precederà la cerimonia della firma, “per pregare per la concordia e la riconciliazione del popolo di questa nobile Nazione, dalle profonde radici cattoliche e tanto apprezzata dalla comunità internazionale, che sta cercando di costruire una società di pace”.
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