2016-09-15 19:08:00

Oxfam: 65 milioni di profughi, mai così tanti da II Guerra mondiale


Cresce nel mondo il numero dei rifugiati, il più alto numero dalla seconda guerra mondiale, come documenta il nuovo rapporto pubblicato oggi dall’organizzazione umanitaria internazionale Oxfam, dove si evidenzia il destino di milioni di persone, in fuga da violenze e persecuzioni, che trovano riparo in altri Paesi in guerra. Il servizio di Roberta Gisotti

Un’umanità dolente in cerca di pace: 65 milioni i profughi costretti nel 2015 a lasciare le proprie case, per massima parte sfollati, intrappolati,  nel loro Paese, e più di 20 milioni rifugiati all’estero, di cui quasi 4 milioni sono emigrati da zone di conflitto ad altri Paese belligeranti: 15 gli Stati, che li hanno accolti, pure registrando oltre 160 mila morti per le guerre in corso. Uomini, donne, famiglie intere con bambini, fuggiti anche in Siria, dove - a fronte una guerra che dura da 5 anni, con milioni di sfollati interni, e 55 mila vittime lo scorso anno - sono arrivati nel 2015 mezzo milione di rifugiati e richiedenti asilo da Iraq, Afghanistan e Territorio occupato palestinese. Un altro esempio drammatico è lo Yemen, dove - nonostante il conflitto che ha mietuto 7.500 morti lo scorso anno - sono arrivati quasi 280 mila profughi da Eritrea, Etiopia, Iraq, Somalia e Siria.  Per questo - in vista del Summit del 19/20 settembre a New York sulla crisi migratoria globale - l’Oxfam chiede a tutti i capi di governo - di affrontare alla radice le cause di conflitti e violenze e di garantire adeguata accoglienza e protezione ai rifugiati.

 

 








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