Compiti sì, compiti no? Senso e misura di studiare a casa

"Mi sono trovata ad insegnare a dei maturandi e ho dovuto rendermi conto amaramente che mancavano di metodo, che poi non è altro che una 'strada da seguire'. Allora ho messo su un progetto che aiutasse a studiare in casa, ripartendo dalle basi, quindi dalle scuole elementari. Una serie di consigli pratici per genitori che vogliono accompagnare i figli nel fare i compiti". Michela Altoviti ci spiega l'utilità di fare i compiti alla luce del suo ebook "Stai calma e fagli fare i compiti serenamente". Il punto di vista è quello di far appassionare i bambini allo studio partendo dal presupposto che "sapere vuol dire gustare. Il bambino si sente orgoglioso, 'grande' se ottiene il risultato del proprio impegno. L'importante è che i genitori collaborino con i professori e le maestre non perdendo di vista quell'alleanza educativa che fa crescere non solo in termini di nozioni acquisite ma in maniera davvero integrale.

“La scuola della felicità” è l'ultimo romanzo di Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenone Legge, festa del libro con gli autori (14-18 settembre). "La felicità della scuola sta in fondo nella sua vitalità", ci spiega alla luce dei suoi trent'anni di insegnamento. E poi scopriamo la bellezza di studiare il latino, non solo perché aiuta nell'apprendimento di altre materie, ma per la sua armonia in sé. Ce ne parla padre Daniel Gallagher, l’uomo che twitta in latino per il Papa, autore della traduzione in latino del “Diario di una schiappa”, il libro per ragazzi di Jeff Kinney.