La sovranità è demandata agli elettori. Così il Capo dello Stato Mattarella all'indomani
delle polemiche seguite al sostegno espresso ieri dall'ambasciatore americano al Sì
per il referendum costituzionale. Un plauso al Quirinale arriva dalle opposizioni.
Servizio di Giampiero Guadagni:
L'invito di Mattarella è quello di vivere serenamente il referendum costituzionale,
così come ogni passaggio democratico. In questo contesto, il capo dello Stato - a
proposito dell'intervento dell'ambasciatore americano - ribadisce la sovranità del
popolo. E ricorda comunque che in un mondo interconnesso è normale che ciò che accade
in Italia sia seguito all'estero. E a conferma di queste parole arriva un'altra dichiarazione
di appoggio dal portavooce della cancelliera tedesca Angela Merkel alle riforme del
governo Renzi, pur con la precisazione che Berlino non si esprime sul referendum.
In Italia c'è naturalmente fibrillazione. Per il Pd, in ogni caso, la questione chiusa
con le autorevoli parole di Mattarella, condivise al 100% dal premier segretario Renzi
chiudono la questione. Anche l'opposizione di centrodestra apprezza la risposta del
Capo dello Stato, ma chiede le scuse dell'ambasciatore italiano e sollecita Renzi
a fissare al più presto la data del referendum. Così come il Movimento 5 Stelle. La
vittoria del no non sarebbe un'apocalisse, osservano i dirigenti pentastellati, che
frenano sull'ipotesi di governo di scopo: a Palazzo Chigi, dicono, andremo solo con
i voti degli italiani.
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