Primo giorno di scuola in 8 regioni. Renzi: più investimenti

Primo giorno di scuola in 8 regioni. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha sottolineato che ha sottolineato che "sara' un anno di sfide importanti e grandi responsabilità”. Giampiero Guadagni:

Portoni riaperti per quasi 8 milioni di studenti delle scuole statali e oltre 939 mila di quelle paritarie. Un anno che si annuncia come il banco di prova per la riforma, contestata dalla rete degli studenti, che prepara la mobilitazione nazionale del 7 ottobre; e dai sindacati di categoria, che denunciano tra l'altro ritardi sul concorso per docenti, confusione sulla chiamata diretta e sulla mobilità, posti annunciati dal Ministero come disponibili e poi rivelatisi inesistenti. Sostiene il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: ci sono molti strumenti in più rispetto al passato per fare della scuola il vero motore del cambiamento. E il premier Renzi si dice fiero delle tante risorse messe dal governo per l'edilizia scolastica. Solo spot e bugie, ribatte il Movimento 5 Stelle.

Oggi dunque lezioni riprese in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Nei giorni a seguire le altre regioni. Inizio di anno scolastico anche nei centri colpiti dal sisma. Oggi apertura in Abruzzo e in Umbria: domani tocca ad Amatrice, giovedì agli altri comuni di Lazio e Marche. Un primo, importante segnale di ritorno alla normalità per i ragazzi che torneranno dove possibile nelle loro aule, altrimenti in prefabbricati e tende.