Emergenza rifiuti in Libano dove, a partire dalla capitale Beirut, il problema dello smaltimento della spazzatura continua da più di un anno, contribuendo a far crescere il malcontento popolare già alimentato dall'instabilità politica e istituzionale del Paese. Per questo, il segretariato nazionale delle scuole cattoliche ha deciso di puntare i riflettori sull'educazione ambientale, dedicando al tema un convegno svoltosi in questi giorni a Beirut ed offerto come occasione di orientamento in vista dell’inizio dell'anno scolastico.
Patriarca Raï: occorre una vera ecologia integrale
La conferenza – riferisce l’agenzia Fides - è stata
aperta da un intervento del Patriarca maronita Boutros Bechara Raï, che ha individuato
come punto di riferimento della riflessione comune l'Enciclica Laudato si
"sulla cura della casa comune” di Papa Francesco. Si tratta di un testo, ha detto
il Patriarca, che “esprime lo sguardo biblico sulla creazione, leggendo anche l'emergenza
ambientale come un effetto della pretesa di mettere l'uomo al posto di Dio”. Il card.
Raï ha ribadito anche la necessità di una vera “ecologia integrale” sottolineando
che la questione dell’emergenza ambientale non può essere separata da una riflessione
critica globale sui sistemi di sviluppo e sulla loro sostenibilità, legati inevitabilmente
anche alle scelte della politica e dell'economia.
Cambiare il nostro approccio al consumo
Dal Patriarca anche il monito ad affrontare le emergenze ambientali attraverso un
cambiamento dei comportamenti collettivi, in particolare riguardo all'approccio al
consumo. E a questo livello – ha concluso il card. Raï - anche le scuole cattoliche
sono chiamate ad offrire un contributo importante, contribuendo a far crescere tra
gli studenti una "spiritualità ecologica" che tenga sempre presenti le ricadute sociali
di comportamenti che provocano danni all'ambiente.
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