2016-09-05 19:18:00

Siria, ancora niente accordo tra Usa e Russia


Ancora niente accordo tra Stati Uniti e Russia per un cessate il fuoco in Siria. Dal G20, dove hanno avuto un colloquio di 20 minuti il presidente statunitense, Barack Obama, e il suo omologo russo Vladimir Putin, rimandano ai prossimi incontri tra Washington e Mosca. Intanto, sul terreno siriano, è stata giornata di attentati del sedicente Stato islamico. Elvira Ragosta:

Per il presidente statunitense Obama l’intesa con la Russia non è stata raggiunta per mancanza di fiducia tra le parti. Ma il presidente russo apre uno spiraglio: “Le posizioni di Russia e Stati Uniti sulla questione siriana "si sono avvicinate - dice Vladimir Putin in conferenza stampa. Intanto, sempre dal G20, arriva la proposta  turca per una no-fly zone nel Nord della Siria, al confine con la Turchia, dove i ribelli siriani sostenuti da Ankara sono impegnati sul campo contro i gruppi jihadisti dell'Is. Le speranze per un’accelerazione sull’accordo che porti alla tregua sono rimandate per ora a un possibile prossimo incontro tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato statunitense John Kerry.

Intanto, sul terreno siriano si continua a morire. Le forze di Damasco hanno stretto di nuovo l'assedio attorno ad Aleppo, mentre hanno provocato almeno 53 vittime gli attentati rivendicato oggi dai miliziani del sedicente Stato islamico in diverse zone del Paese. Cinque gli attacchi kamikaze nelle aree sotto il controllo dei governativi a Homs, nel Rif di Damasco e a Tartous. In quest’ultima zona tre autobombe avrebbero provocato il maggior numero dei morti, circa 38, tra cui civili. Altri attentati nelle città nordorientali di al-Hasakah e al-Qamishli che si trovano sotto il controllo delle Unità di protezione curde.








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