Più di 100mila persone hanno manifestato per la vita sabato scorso a Santiago del Cile, su iniziativa dell’arcidiocesi, in collaborazione con i rappresentanti di diverse Chiese e Comunità cristiane: in modo pacifico e gioioso, i partecipanti hanno ringraziato per il dono della vita, dal concepimento e fino alla morte naturale, dando un messaggio forte al Parlamento cileno che in questi mesi sta discutendo della legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza, in alcune situazioni. Durante la manifestazione - riferisce l'agenzia Sir - si sono alternati momenti musicali e intense testimonianze di coppie, madri e figli che si sono trovate a difendere la vita umana in momenti particolarmente difficili della propria esistenza.
Dichiarazione comune pro vita dei Capi delle Chiese cristiane
Il card. Ricardo Ezzati, arcivescovo di Santiago, ha firmato una dichiarazione, assieme
ai rappresentanti di altre Chiese e Comunità cristiane (tra cui Anglicani e Pentecostali),
nella quale si ribadisce “l’irrinunciabile rispetto a tutta la vita umana dal concepimento
fino alla morte naturale”. Inoltre si conferma l’impegno a “generare una cultura della
vita”. Al momento della benedizione il cardinale ha ringraziato tutti i presenti:
“Oggi vogliamo gridare forte, molto forte, la nostra convinzione: sì alla vita, regalo
prezioso di Dio e inestimabile patrimonio del nostro Paese”. (R.P.)
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