2016-09-03 09:30:00

Giubileo Volontari. Trucchi: Madre Teresa, ideale per tutti noi


L’importanza di donare un sorriso, di portare conforto a chi sta male, di assistere e aiutare chi si trova nel momento del bisogno, di essere vicini a chi è il nostro prossimo. L’importanza, dunque, del servizio di quanti sono, in ogni angolo del mondo, Volontari e Operatori di Misericordia, che celebrano in questi giorni a Roma il proprio Giubileo. I momenti centrali sono oggi l’incontro in Piazza san Pietro con il Santo Padre, che dedicherà la sua catechesi ai volontari presenti, e domenica mattina per l’attesa canonizzazione della beata Madre Teresa di Calcutta. Salvatore Tropea ha intervistato Roberto Trucchi, presidente delle Misericordie d’Italia:

R. – E’ un momento importante per noi come Misericordie, perché ci sentiamo questo nome un po’ pesante addosso – anche se io, e lo dico sempre, è il Giubileo della Misericordia, ma di Dio, non delle Misericordie. Però, chiaramente, è un aspetto molto importante. Noi abbiamo organizzato alcune cose con i nostri giovani, anche di preparazione a questa giornata. Ci sono i nostri giovani che stanno montando degli stand di presentazione di cosa sia la Misericordia, il Movimento delle Misericordie… Abbiamo organizzato in questo frangente anche un incontro con tutte le Misericordie mondiali, quindi quelle del Portogallo, del Brasile, della Bielorussia, del Giappone… Ci sarà un incontro che sarà importante per cercare di capire come il Movimento, che è nato in Italia, abbia gemmato nel resto del nostro mondo. E’ anche un momento importante di ritrovo per capire come sviluppare il nostro essere al servizio delle comunità, sia in Italia che all’estero. La cosa bella che sottolineo è che abbiamo deciso che domani il saluto al Santo Padre da parte delle Misericordie verrà fatto da una nostra consorella palestinese che rappresenterà la Misericordia di Betlemme, che è nata da poco: sarà rappresentativa di tutte le Misericordie.

D. – Quanto è importante ogni giorno l’azione concreta di chi svolge questi servizi?

R. – E’ molto importante, perché purtroppo in molti ambiti lo Stato arretra e c’è bisogno di persone di buona volontà che si impegnino nel tentativo di sopperire a una serie di necessità. Le povertà sono in forte aumento: noi abbiamo richieste quotidiane non solo più dei servizi che erano un po’ tipici delle Misericordie o comunque del volontariato, ma ci sono richieste sempre più di attenzione alla persona sotto tanti aspetti. Quindi, è molto importante che ci siano persone disponibili a donare un po’ del proprio tempo per questa attività, anche se devo dire che un tempo bastava tanta buona volontà. Oggi è necessaria una sorta di professionalità. Questo potrebbe sembrare in qualche modo in contrasto con l’aspetto del volontariato, però è necessario e quindi va fatto: è importante. Si dice sempre che i giovani non siano attenti a certi valori, invece il mondo del volontariato è pieno di giovani: almeno, nelle Misericordie ci sono tanti giovani che dedicano un po’ di tempo a questo tipo di attività. Naturalmente, è necessario che ci sia una sinergia tra il mondo politico e le associazioni di volontariato per far sì che si riesca a costruire dei percorsi di solidarietà, di cultura, di attenzione. Credo che oggi sia importante che la politica capisca che il mondo del volontariato, le associazioni di volontariato possono dire la loro anche sui percorsi da costruire per cercare di dare un servizio importante alle persone in difficoltà.

D. – Il Giubileo rientra nelle celebrazioni per la canonizzazione di Madre Teresa…

R. – E’ un segno importante ed è un segno che evidentemente non è casuale, viene da qualcuno più in alto di noi. Credo che Madre Teresa abbia rappresentato e rappresenti l’ideale del volontariato, del donarsi agli altri. Quindi, credo che sia una figura a cui ispirarsi.








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