Terremoto, volontari: "Serve assistenza spirituale"

Un racconto dettagliato, denso, lucido e commosso di tre giorni passati accanto ai terremotati di Amatrice e di alcune frazioni limitrofe. E' quello che fa ai nostri microfoni Nerina Di Nunzio, direttrice dell'Istituto Europeo di Design (IED) a Roma, da vent'anni impegnata nei campi di volontariato con la Lega Missionaria Studenti. Reduce da un mese trascorso a Cuba, per sostenere bambini e ragazzi con gravi disabilità, si è precipitata con un manipolo di giovani della LMS - CVX (Comunità di Vita Cristiana) nei luoghi del sisma.

"Ci siamo messi a disposizione del vescovo di Rieti che ci ha chiesto un'animazione liturgica e spirituale", spiega. "Abbiamo condiviso pane e sorrisi, muscoli e cuore. Vestiti, cibo e medicine sono per ora più che sufficienti; ciò di cui si ha molto bisogno - perché la richiesta arriva proprio dalla gente - è la presenza di persone che accompagnino il trauma anche dal punto di vista spirituale". Sono necessari sacerdoti, così come persone che ascoltino e che bevano una birra con loro. E' una occasione, questa tragedia, dove giocarsi nelle relazioni. L'Associazione LMS-CVX invierà a rotazione almeno fino a fine anno gruppi di dieci volontari. Basta un sacco a pelo, il cuore, un lenzuolo.