2.500 giovani fra i 16 e i 35 anni provenienti da diversi Paesi del mondo si ritroveranno dal 1° al 4 settembre a Bucarest, per partecipare al terzo Incontro internazionale della gioventù ortodossa.
Evento promosso nell’ambito dell’Anno dell’educazione religiosa dei giovani
L’evento – riferisce il sito http://orthodoxie.com/ - è organizzato dall’arcidiocesi
di Bucarest, in collaborazione con il Patriarcato di Romania e con la benedizione
del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena, e sarà il momento culminante delle
iniziative promosse dal Patriarcato nell’ambito dell’Anno dell’educazione religiosa
della gioventù cristiana ortodossa. L’obiettivo è offrire un’esperienza di formazione
ai giovani nel campo educativo, spirituale, culturale e artistico, in modo che possano
a loro volta formare altre persone nelle comunità di appartenenza, nella consapevolezza
che essi giocano un ruolo cruciale nella salvaguardia del loro patrimonio più prezioso:
la fede, le tradizioni e la cultura.
Celebrare la gioia dell’incontro con Cristo
I valori che le nuove generazioni apprendono, come il loro comportamento – spiega
Orthodoxie - possono infatti rafforzare la società in cui vivono, oppure fare sprecare
ciò che è stato realizzato dalle generazioni precedenti. Perché esse scelgano la prima
e non la seconda strada, è quindi necessario uno sforzo comune per accrescere la coscienza
della loro responsabilità davanti a Dio e alla storia. Per questo i giovani hanno
bisogno di essere coinvolti in incontri spiritualmente e culturalmente stimolanti,
di attività di formazione e informazione, di dialoghi che rafforzino la loro fede.
In tal senso, l’incontro di Bucarest offrirà ai partecipanti un’occasione per conoscere
la spiritualità vissuta nelle comunità ortodosse della città, la sua tradizione e
cultura, per celebrare la gioia dell’incontro con Cristo e apprezzare l’importanza
dell’impegno dei giovani nel volontariato e nella promozione dei valori cristiani
della famiglia e della difesa della vita.
Il programma della manifestazione
Il programma della quattro-giorni prevede due seminari incentrati sulla domanda “Quali
sono il posto, il ruolo e l’importanza della gioventù nella Chiesa?”, una conferenza
spirituale, ma anche concerti e momenti ricreativi. Domenica 4 settembre il Patriarca
di Romania, Daniel, celebrerà la Divina Liturgia davanti alla cattedrale della Salvezza
della Nazione in costruzione, al termine della quale indirizzerà ai partecipanti un
messaggio. L’anno prossimo la manifestazione sarà ospitata dall’arcidiocesi di Iaşi.
(L.Z.)
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