2016-08-29 08:40:00

Sisma, primi sopralluoghi da oggi si inizia a pensare al futuro


E’ di una donna il corpo estratto questa notte dalle macerie dell’Hotel Roma di Amatrice, altri due sono stati individuati. Ma per ora il bilancio ufficiale resta fermo a 290 vittime e oltre 2000 sfollati. E mentre si susseguono le scosse – la più forte quella delle 17.55 di ieri nel picentino ma 19 anche nella notte, la più forte di 3.5 gradi – il governo programma il post-terremoto. Da oggi i primi sopralluoghi nelle scuole. Per domani è prevista invece la cerimonia funebre alla quale parteciperà anche il premier, Matteo Renzi. Il servizio di Eugenio Murrali

Ad Amatrice e negli altri paesi colpiti dal sisma la terra non dà pace. Ieri una scossa ha danneggiato ulteriormente una scuola e il campanile della Chiesa di Sant’Agostino. Anche al di fuori della zona rossa, bisogna camminare al centro della strada, lontano dai palazzi pericolanti. Chi ha perso tutto fa la fila alla postazione dei vigili del fuoco, che, quando possibile, accompagnano le persone nelle loro case a recuperare qualche oggetto, oppure raccolgono le segnalazioni e dopo poco ritornano con quello che hanno trovato. I più fortunati si allontanano dal centro con un carrello da supermercato, che raccoglie quel che resta della loro memoria. Lo sguardo di chi vive nei campi è spesso fisso nel vuoto, oppure esasperato, anche dalle tante domande dei cronisti, ma tutti sono commossi e grati per la solidarietà venuta dal mondo. Ieri anche la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha visitato Amatrice e ha parlato di unità della politica e di futuro:

"La politica deve essere unita in questa circostanza. Chiaramente, quando ci sarà il decreto noi ci occuperemo della situazione e poi ci sarà la legge si stabilità e tutti noi faremo in modo che quest'anno porti stabilità anche edilizia e architettonica".

E proprio per il futuro, Vasco Errani viene indicato come probabile commissario alla ricostruzione. Matteo Renzi, poi, si è incontrato con Renzo Piano per ipotesi di installazioni leggere nel centro storico. Si parla di soluzioni alternative per le scuole già all’inizio dell’anno scolastico e di Map, moduli abitativi provvisori, in legno, da costruire entro tre o quattro mesi vicino ai luoghi del disastro, per mantenerne viva l’anima. E’ importante infatti non allontanare le persone dalle loro radici, specialmente gli anziani, come sottolinea anche la psicologa, Mara Germani, volontaria del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta:

"C'è proprio il legame con tutto quello che è la terra, la casa. Per un anziano tutto ciò che è cambiamento è veramente difficile da affrontare".     








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