2016-08-24 15:03:00

Terremoto, parroco Amatrice: "E' un continuo benedire corpi"


"I soccorsi stanno lavorando bene, ma questo paese non esiste più", così Emiliano Grillotti, fotografo di Rieti, tra i primi accorsi questa notte nel Comune di Amatrice. Un paese in festa e pieno di turisti che stanotte è crollato per il sisma che ha ricordato quello a L'Aquila di sette anni fa. "Non venite qui casualmente", raccomanda Fabio Desideri, di Rieti, Presidente del CAI Lazio e precisa che "la situazione è complessa in questo territorio perché Amatrice ha una cinquantina di frazioni con poche case sparse; il danno che si è creato sulle strade non consente di raggiungerle via terra". E uno dei parroci, Don Savino D'Amelio, racconta di vite straziate e di gente che ha solo occhi per piangere: "E' un continuo benedire corpi estratti dalle macerie".








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