2016-08-23 19:08:00

Siria: accordo raggiunto con i curdi per il cessate il fuoco ad Hasaka


Siria. Accordo raggiunto tra le parti in guerra nella martoriata regione di Hasaka, per un immediato cessate il fuoco. Le bombe continuano a piovere su Aleppo, Damasco e la città di Douma dove tra le vittime ci sono anche due bambini.  Atteso per domani l’incontro tra Russia e Onu per definire una tregua umanitaria.  Intanto la Turchia ha fatto sapere di essere pronta a tutto e di voler fornire qualsiasi tipo di sostegno contro lo Stato islamico. Cecilia Seppia

Dopo 6 giorni di intensi combattimenti tra le forze di Assad e i miliziani curdi dell’Ypg nella regione di Hasaka, finalmente, tacciono le armi per un cessate il fuoco raggiunto tra le parti. La speranza più grande è riposta però nella riunione di domani tra Mosca e il capo dell’Ufficio Onu a Damasco per  definire una tregua di 48 ore in tutto il Paese, in primis ad Aleppo, e consentire così l’ingresso dei convogli umanitari con cibo e medicinali per la popolazione stremata. I missili e le bombe del regime piovono invece su Douma, roccaforte dei ribelli anti-Assad, dove diversi civili tra cui due bimbi sono stati uccisi. Raggiunto dai raid anche un sobborgo della capitale. Intanto dopo il ritiro dei jet russi dalle basi iraniane, continuano frenetiche le consultazioni tra Iran, Russia e Turchia, che si è detta pronta anche a mediare con gli Usa, per cambiare lo scenario della guerra in Siria. Stamattina ad Ankara è giunto il vice ministro degli esteri di Teheran mentre dal confine turco, l’artiglieria di Erdogan ha bombardato postazioni dell’Is al confine con la Siria. Questo secondo il capo degli Esteri Cavusoglu sarebbe il primo di una serie di interventi più forti contro lo Stato islamico nei prossimi 6 mesi.

 

 








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