Siria, allarme dell'Onu: Aleppo verso catastrofe umanitaria

In Siria è di almeno 17 morti il bilancio di raid aerei su Idlib, nel Nord-Ovest del Paese. Si tratta di zone sotto il controllo dei ribelli. Secondo alcune Ong a compiere gli attacchi è stata l’aviazione siriana. Intanto si fa sempre più drammatica la situazione ad Aleppo, dove sono migliaia i civili rimasti intrappolati senza acqua e cibo. Il servizio di Giancarlo la Vella:

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, torna a lanciare l'ennesimo appello a Russia e Stati Uniti affinché raggiungano un accordo per un effettivo cessate il fuoco ad Aleppo dove, in caso contrario, si rischia una “catastrofe umanitaria” senza precedenti. Ban Ki-moon sottolinea anche che vengono condotti “attacchi indiscriminati nelle aree residenziali, nei quali rimangono uccisi centinaia di civili, tra cui decine di bambini”. “Tutte le parti nel conflitto – aggiunge – stanno mancando di rispettare il loro obbligo di proteggere i civili”.

Amnesty International rende noto con un dossier che, dall’inizio nel 2011 della rivolta contro il presidente Bashar al Assad, sono morti nelle carceri governative siriane oltre 17mila detenuti. Nel rapporto vengono riportate le testimonianze di 65 persone sopravvissute ad indicibili torture: parlano delle condizioni disumane delle carceri siriane.