2016-08-18 08:01:00

Autobomba in Turchia. Carceri svuotate per far posto a golpisti


La Turchia è stata colpita da un nuovo attentato nei pressi di una stazione di polizia. Intanto, resta alta la tensione per la decisione annunciata dal governo di liberare 38 mila detenuti per far posto a migliaia di golpisti. Il servizio di Daniele Gargagliano:

Al momento non c'è stata ancora alcuna rivendicazione. Ma l'autobomba, esplosa nelle scorse ore nella provincia orientale di Van, ha colpito una stazione di polizia, obiettivo sensibile di solito per gli attacchi dei militanti curdi. Almeno tre i morti e oltre 40 i feriti, come riportato da un'emittente locale. Intanto, nel Paese il clima di repressione non accenna ad esaurirsi. Il governo ha varato un decreto che consentirà la scarcerazione di 38 mila detenuti, che si sono distinti per buona condotta e con una pena da scontare inferiore ai due anni. Sono esclusi i reati i gravi. Una decisione che dovrebbe far posto nelle carceri alle oltre tre 35 mila persone arrestate dopo il fallito golpe dello scorso 15 luglio. Ad annunciare la misura è stato il ministro della Giustizia di Ankara Bozdag, che ha spiegato come non si tratti di un'amnistia ma di un rilascio condizionato. Il provvedimento, secondo quanto detto dal ministro, non sarà applicato per i reati commessi dopo il primo luglio. Sono esclusi così quanti sono accusati di aver partecipato, in qualche modo, al fallito colpo di Stato.








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