2016-08-08 14:29:00

Karnataka, Santuario di San Lorenzo elevato a Basilica minore


Momenti di festa per i fedeli del Karnataka, in India: il Santuario di San Lorenzo ad Attur, nella diocesi di Udupi, è stato elevato a Basilica minore, dopo aver ottenuto l’apposito decreto da parte della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Alla cerimonia, che si è svolta il 1.mo agosto – riferisce l’agenzia AsiaNews – hanno partecipato più di 15mila fedeli. Oltre 200 tra cardinali, vescovi e sacerdoti hanno concelebrato il rito.

Un onore per tutto il Paese
Il card. Baselios Cleemis, presidente della Conferenza episcopale indiana, ha detto: “Questo è un luogo di miracoli e attirerà migliaia e migliaia di devoti”. “L’elevazione a Basilica minore – ha aggiunto il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai - non è un onore solo per la diocesi di Udupi, ma anche per lo Stato e tutta l’India”. Il Santuario, infatti, attrae ogni anno moltissimi fedeli di ogni confessione, che vengono qui per pregare e richiedere l’intercessione di San Lorenzo.

Presenti anche le autorità statali
Tra di loro vi è anche il ministro Pramod Madhwaraj che ha dichiarato: “ Questo è un momento di gioia per tutto lo Stato. La Basilica minore di San Lorenzo non è solo per i cattolici, ma per tutti. Le persone visitano il luogo sacro perché quando chiedono pace e benedizione le loro preghiere vengono ascoltate”.

Un luogo di armonia tra le religioni
La presenza di numerosi leader politici alla cerimonia dimostra come questo sia un luogo di armonia tra le religioni. Mons. Bernard Moras, arcivescovo di Bengalore, ha spiegato il significato del termine ‘basilica’: “Si tratta di un nome che indica una ‘casa splendida e regale’. Infatti, veniva usato dai primi cristiani quando celebravano la Messa nei palazzi reali dei sovrani”.

22.ma Basilica minore dell’India, la 2.a in Karnataka  
“Nel mondo – ha aggiunto – esistono 1.742 basiliche minori, di cui 21 in India. Questa è la 22.ma e la seconda nello Stato del Karnataka dopo la basilica di St. Mary nella capitale”. Infine, ricordando che San Lorenzo viene venerato come il martire dei poveri, il card. Gracias ha sottolineato l’importanza che la Chiesa non dimentichi mai i più bisognosi. (I.P.)








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