2016-07-28 16:54:00

Francia: un fermo per Rouen. Identificato l'altro attentatore


E’ in stato di fermo, e sotto interrogatorio, in Francia un giovane ventenne francese, schedato come minaccia per il Paese. Era legato al secondo terrorista di Rouen, identificato oggi e anche lui già schedato dall’antiterrorismo. Non è servito però a evitare l’assalto alla Chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray e la morte di padre Hamel. Continuano così a uscire allo scoperto le mancanze dei servizi di sicurezza francesi. Francesca Sabatinelli:

Il secondo uomo si chiamava Abdel Malik Petitjean, 19 anni, di origine algerina, proprio come l’altro assassino del commando, Adel Kermiche. Entrambi noti ai servizi di sicurezza, il primo con il braccialetto elettronico al polso dopo essere uscito di prigione a marzo, del secondo invece era conosciuta la radicalizzazione e soprattutto era noto il tentativo di raggiungere la Siria attraverso la Turchia. Erano stati proprio i turchi ad avvisare la Francia che un uomo avrebbe commesso un attentato in territorio francese, nessun nome nell’informativa, ma una foto, quella di Abdel Malik Petitjean che le autorità francesi però credevano ancora in Turchia o già arrivato in Siria. Tre i fermi, persone legate alla famiglia. In un clima di grande paura, il presidente francese Hollande ha intanto annunciato la creazione di una Guardia nazionale a sostegno delle forze di sicurezza, mentre i responsabili dell’islam in Francia hanno chiamato tutti i fedeli a recarsi domenica a messa nelle chiese del Paese per esprimere “solidarietà e partecipazione” dopo il vile assassinio di padre Jacques Hamel.

 

 








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