2016-07-28 20:20:00

Francia: identificato il secondo killer di Rouen


In Francia continuano le indagini sull’attentato alla Chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray che è costato la vita all’86 enne padre Hamal.  Identificato ufficialmente il secondo attentatore,  un 19 enne di origine algerina di cui era nota la radicalizzazione. Polemiche sui servizi di sicurezza francesi, mentre spuntano messaggi audio che annunciavano l’attacco. Il servizio di Michele Raviart:


Abdel Malik Petitjean, il secondo attentatore, era finito sotto l’occhio dell’intelligence francese, ma non era stato fermato. Il suo nome era segnato dal 29 giugno in una lista dei servizi segreti con la lettera “S”, quella che identifica i soggetti ad alta radicalizzazione, ma senza foto segnaletica. Petitjean aveva infatti tentato di raggiungere la Siria dalla Turchia e proprio i servizi turchi avevano inviato una foto del ragazzo, segnalato come “pronto a partecipare a un attentato su territorio nazionale”. Nessuno aveva tuttavia collegato nome e foto. Per l’attentato sono state arrestate tre persone ed un giovane che avrebbe viaggiato verso la Siria con Petitjean. I due attentatori avevano giurato fedeltà allo Stato Islamico in un video, e Adel Kermiche, il primo ad essere identificato il 19 luglio aveva inviato un messaggio audio via cellulare a duecento persone in cui invitava a prendere un coltello, andare in Chiesa e fare una carneficina. Intanto, mentre Hollande annuncia la creazione di una Guardia nazionale a sostegno delle forze di sicurezza, il consiglio francese del culto musulmano ha invitato i fedeli a recarsi nelle chiese per esprimere ai fratelli cristiani, solidarietà e compassione.








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