2016-07-28 14:55:00

Cile. Papa scrive ad una detenuta: non perdere la speranza


"Il carcere non è un luogo dove si perde la speranza, ma è un tempo che può rafforzare i progetti di vita per una società più giusta e fraterna; la mancanza di libertà non vuol dire mancanza di dignità, coraggio e fiducia, le persone possono imparare dai propri errori e proiettare la loro vita in modo più sociale": sono le parole del vicario apostolico di Aysen, mons. Luigi Infanti della Mora, dopo la visita al penitenziario di Coyhaique, dove ha incontrato una detenuta per consegnarle una lettera del Papa.

La lettera al Papa scritta dalla giovane in carcere
Secondo la nota pervenuta a Fides, la lettera, firmata da Papa Francesco, risponde ad una lettera scritta dalla giovane in carcere ed inviata al Papa un anno fa attraverso il nunzio apostolico. La risposta del Papa è giunta in nunziatura un mese dopo, ma per diversi motivi è stato possibile consegnarla solo ora.

Le parole di speranza del Papa
“Chiedo a Dio di concedere a Lei la luce della fede e la forza della speranza, e che riesca a sentire la consolazione di Dio misericordioso nella vicinanza delle persone che ama" scrive il Papa, assicurando la sua preghiera. La donna ha ringraziato per la risposta e, molto emozionata, ha detto che continuerà a scrivergli per raccontare al Papa che si è sposata e ha avuto il suo secondo figlio, una bambina che vive con lei nel carcere.

La soddisfazione del direttore del carcere
​"Da un punto di vista spirituale è confortante sapere che il Papa si preoccupa di rispondere alle persone che si trovano in una situazione complessa; è una gioia e una speranza per noi, non solo per la persona che ha scritto, sapendo di potersi aspettare una risposta da Sua Santità" ha commentato il direttore regionale della Gendarmeria alla stampa. (C.E.)








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