2016-07-26 14:16:00

Strage di disabili in Giappone: il dolore del Papa


Grande dolore il Papa ha espresso per la strage avvenuta stamani in Giappone, in un centro per disabili a Sagamihara, a circa 40 km a sud ovest di Tokyo, dove un uomo armato di coltello ha ucciso almeno 19 persone, ferendone oltre 40, alcune in modo grave.

In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, inviato all’arcivescovo di Tokyo Peter Takeo Okada, Papa Francesco esprime la sua vicinanza a quanti sono stati colpiti da questa tragedia, assicura le sue preghiere per le vittime e per la guarigione dei feriti. Quindi, in questo momento difficile, invoca la benedizione divina di pace e riconciliazione sulla nazione giapponese.

Autore del massacro è un giovane 26enne, che fino allo scorso febbraio aveva lavorato nel centro e poi era stato licenziato. "Voglio liberare il mondo dai disabili", avrebbe detto l'aggressore che, secondo altre fonti, proponeva l'eutanasia per i portatori di handicap. L’allarme è scattato intorno alle 2.30 del mattino ora locale, quando dalla clinica che ospita 160 pazienti è partita la chiamata con richiesta di soccorso. Il killer dopo una breve fuga si è costituito in una stazione di polizia poco lontana dal luogo del massacro. L’arma con cui ha compiuto il delitto è stata ritrovata nella sua auto.








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