2016-07-18 06:48:00

Sri Lanka: impegno della Chiesa contro il traffico di droga


Sradicare il traffico di droga in Sri Lanka e salvare i giovani e soprattutto i bambini dalla tossicodipendenza: è l’appello lanciato dal card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, in seguito alla denuncia di un preside di una suola cattolica che ha scoperto 15 studenti coinvolti nel consumo di eroina e marijuana. “Dobbiamo alzare la voce contro i narcotrafficanti che spesso spacciano nei pressi delle scuole. Urgono leggi rigide e restrittive”, ha aggiunto il cardinale in una conferenza pubblica, dato che alcune droghe entrano nel Paese spacciate come “farmaci”. 

Il 30 luglio marcia di protesta contro il narcotraffico
Il card. Ranjith - riferisce l'agenzia Fides - ha anche esortato i leader religiosi, la polizia, educatori e politici ad assumersi le proprie responsabilità e a unirsi per affrontare e sconfiggere la piaga del traffico di droga e la diffusione della tossicodipendenza. Il vescovo ausiliare di Colombo mons. Maxwell Silva ha annunciato una marcia di protesta e di sensibilizzazione per il 30 luglio nella diocesi di Colombo, che coinvolgerà parrocchie, associazioni, movimenti cristiani e altre organizzazioni della società civile. (P.A.)








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