2016-07-14 12:00:00

Mons. Ayuso: insieme con Al-Azhar contro ogni fanatismo religioso


Cristiani e musulmani devono lottare insieme contro ogni fanatismo religioso per promuovere la pace e la fraternità nel mondo: così, ai nostri microfoni, mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, che ieri ha avuto un importante e proficuo incontro all’Università musulmana di Al-Azhar, al Cairo. La visita è stata organizzata a meno di due mesi dallo storico abbraccio in Vaticano tra Papa Francesco e il Grand Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib, avvenuto lo scorso 23 maggio. Ma ascoltiamo mons. Ayuso Guixot nell'intervista rilasciata ad Olivier Bonnel:

R. – Abbiamo visto l’importanza di proseguire sulla scia di quelli che sono stati i nostri accordi, presi già dal 1998, e su questa scia noi tentiamo di esplorare, come ho fatto in questa giornata e faremo ancora verso la fine di settembre e i primi di ottobre, quelle tematiche come l’educazione, la famiglia, la gioventù, il contributo dei credenti alla pace, il ruolo della donna e così via, che sono elementi che possono aiutarci. Da una parte, condannare l’abuso della religione, dall’altra proporre quei valori positivi che esistono nelle religioni, nelle nostre tradizioni religiose, che aiutano a superare questa difficoltà che oggi incontriamo. C’è una grande buona volontà e un grande desiderio, anche come esseri umani appartenenti a tradizioni religiose differenti, di collaborare insieme per promuovere, in quanto credenti, ogni tipo di lotta contro la povertà, attraverso questa solidarietà di credenti al servizio dell’essere umano, quindi lavorando al servizio della difesa, della promozione dei diritti umani e della dignità di ogni essere umano.

D. – Dopo la visita storica del Grande Imam al-Tayyeb a maggio qui in Vaticano e poi questo incontro qui al Cairo, secondo lei si è aperto un nuovo capitolo nel dialogo tra la Santa Sede e Al-Azhar?

R. – Più che un nuovo capitolo penso che abbiamo ripreso quella strada che già dal 1998 avevamo intrapreso e che con questo incontro ancora una volta abbiamo avuto la possibilità di rivedere, quando abbiamo ripreso in mano l’accordo che avevamo firmato e con il quale si intendeva promuovere una conoscenza esatta delle religioni e, nello stesso tempo, di “vegliare” perché insieme si possa scoprire il ruolo per servire queste società in cui noi oggi viviamo, attraverso la promozione della fraternità, della solidarietà, della cooperazione, della giustizia, della pace, per cercare di dare soluzione alle questioni legate al bene dell’umanità tutta intera e per combattere soprattutto insieme ogni tipo di fanatismo religioso come una espressione di esclusione e come fonte di odio, di violenza, di terrorismo. Il ruolo, quindi, importante di Al-Azhar, assieme a questo ruolo speciale del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso nella Chiesa cattolica, è qualcosa di veramente importante.








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