2016-07-13 07:42:00

Onu: la Cina non ha sovranità sulle isole contese


Il Tribunale dell’Aja si è pronunciato sulla lunga contesa fra Filippine e Cina circa il controllo del banco di Scarborough. I magistrati riconoscono la sovranità di Manila. Il servizio di Roberto Piermarini:

La Cina non ha alcun diritto sulle isole del Mar Cinese Meridionale e ha violato la sovranità delle Filippine costruendo atolli artificiali, lo ha stabilito la Corte permanente arbitrale dell’Aja. La decisione è avvenuta in base alla Convenzione Onu sui diritti del mare, sottoscritta da Pechino nel 1996. Secondo la sentenza la Cina non ha esercitato un controllo esclusivo delle acque e delle loro risorse e dunque le isole rivendicate anche dalle Filippine non possono generare una zona marittima estesa, o una zona di commercio esclusiva.

Si tratta del “banco di Scarborough” a 250 km dalle coste di Manila e a quasi 900 da quelle cinesi. Pechino non riconosce il verdetto considerandolo “carta straccia”. Assieme alle Filippine esultano Giappone, Vietnam, Malaysia, Taiwan, Brunei e tutti i Paesi asiatici che hanno contese territoriali con la Cina. Mentre Pechino è stata supportata solo dalla Russia e dalla Corea del Nord. Commenti arrivano anche dagli Stati Uniti secondo cui “la libera navigazione nell'area è un interesse nazionale" e "la sentenza, definitiva e legalmente vincolante, favorisce la soluzione pacifica delle dispute". La zona contesa è cruciale per gli interessi energetici e commerciali del mondo: per arrestare, almeno giuridicamente, l'espansione di Pechino nell’oceano Pacifico.

 








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