2016-07-11 12:56:00

Al Globe di Roma, successo di Proietti con "omaggio a Shakespeare"


In occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Shakespeare, Gigi Proietti sale per la prima volta come attore sul palco del Globe Theater di Villa Borghese, a Roma - di cui è direttore artistico - presentando un omaggio al drammaturgo elisabettiano attraverso la figura di Edmund Kean, celebre attore inglese dell’Ottocento. Il servizio di Fabio Colagrande:

I recital comici, sulla scia del celebre ‘A me gli occhi please’, le serie televisive di successo e qualche comparsata nel cinema nazional-popolare, avrebbero potuto far dimenticare a qualcuno che Gigi Proietti resta uno dei pochissimi grandi maestri del teatro italiano. Attore atipico, amante delle contaminazioni stilistiche, abituato a calcare il palcoscenico in solitaria, Proietti rimette le cose a posto con questo ‘Omaggio a Shakespeare’ in scena per una settimana al Silvano Toti Globe di Villa Borghese.

Ormai vicino agli ottant’anni, l’attore romano esibisce una chioma candida e una sapienza recitativa giunta forse al culmine. Meno virtuosismi funambolici fisici e verbali e più profondità nella voce e nei gesti, Proietti alterna toni umoristici e tragici con leggerezza unica.

Ma, il testo di Raymomd FitzSimmons dedicato all’attore inglese Kean, tutto genio e sregolatezza, già interpretato da Proietti 27 anni fa, permette soprattutto di riscoprire il grande istrione capitolino nei panni tragici di Amleto, Otello, Riccardo III, Macbeth, Shylock. Proietti interpreta Kean che interpreta Shakespeare, ma il pubblico che affolla, devotamente il Globe, dedicandogli una standing ovation di dieci minuti alla prima, applaude soprattutto lui, consacrandolo teatrante di razza, ineguagliabile e coraggioso divulgatore di poesia in una città frenetica, sporca e caotica. Grazie Giggi.








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