2016-07-08 12:52:00

Banche, per Visco le sofferenze non vanno oltre i 15 mld


Le sofferenze delle banche più a rischio non superano i 15 miliardi di euro. Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, intervenendo all’assemblea dell’Abi, l’associazione degli istituti di credito. Il ministro dell’Economia Padoan ha chiesto di esplorare tutte le possibilità per un intervento pubblico. Alessandro Guarasci:

Il governatore di Bankitalia Visco cerca di gettare acqua sul fuoco. “Non è corretto parlare del problema dei crediti deteriorati come di un'emergenza per l'intero sistema bancario italiano", dice il numero uno di Via Nazionale, rimarcando che le sofferenze che davvero fanno preoccupare il sistema non superano i 15 miliardi di euro. Comunque, "anche le autorita' europee hanno piu' volte riconosciuto che la soluzione del problema dei crediti deteriorati richiede tempo”.

Sotto osservazione Mps, per la quale Visco chiede interventi veloci. Ed ancora, Unicredit, il governatore dice che “il cambio dei vertici pone le premesse per migliorarne la posizione patrimoniale e innalzarne i livelli di redditività”. Un intervento, subito, lo chiede anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, per cui il dialogo con le istituzioni europee è "continuo e ha lo scopo di esplorare tutte le modalità di intervento pubblico ammesse dalla regole sugli aiuti di Stato" sulle banche. La flessibilità europea, comunque, va sfruttata fino in pieno.

I meccanismi europei però non piacciono al presidente dell’Abi, Franco Patuelli, convinto che "dopo l'entrata in vigore della Vigilanza unica e del meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie è inammissibile che qualcuno metta il veto sulla realizzazione del 'terzo pilastro' dell'Unione bancaria, l'assicurazione europea dei depositi".








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