2016-07-07 17:52:00

Sentenza Vatileaks2: condannati Vallejo Balda e Chaouqui


Il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Dalla Torre ha letto oggi pomeriggio la sentenza per il processo iniziato a fine novembre 2015 per appropriazione e divulgazione illecita di documenti riservati, il cosiddetto Vatileaks 2:

"Il Tribunale, in relazione agli imputati Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, rilevata la sussistenza radicata e garantita dal Diritto Divino della libertà di manifestazione del pensiero e della libertà di stampa nell’Ordinamento Giuridico Vaticano, considerato peraltro che lo svolgimento processuale, la cui istruzione si è perfezionata solamente nel corso del dibattimento, ha evidenziato che i fatti contestati agli imputati sono avvenuti al di fuori del proprio ambito ordinario di giurisdizione, tenuto conto che gli stessi imputati non rivestono ai sensi del Diritto Penale la qualificazione di pubblici ufficiali, né sono ad essi equiparati, dichiara il proprio difetto di giurisdizione".

La sentenza non entra perciò nel merito se ci siano state pressioni o meno da parte dei giornalisti per avere i documenti riservati.

"In relazione all’imputato Ángel Lucio Vallejo Balda, tenuto conto che le risultanze processuali evidenziano la sussistenza di elementi costitutivi in reato, di cui art.116 bis del Codice Penale (“Chiunque si procura illegittimamente o rivela notizie o documenti di cui è vietata la divulgazione…”, ndr), considerate le aggravanti e le attenuanti, condanna l’imputato alla pena di 18 mesi di reclusione".

"In relazione all’imputata Francesca Immacolata Chaouqui, valutato che le risultanze processuali non evidenziano sufficientemente che l’imputata abbia rilevato notizie o documenti di cui è vietata la pubblicazione, ma dimostrano il concorso nel reato commesso da Lucio Ángel Vallejo Banda, considerate le attenuanti e le aggravanti, condanna la stessa alla pena di 10 mesi di reclusione. Sospende l’esecuzione della pena per anni cinque e le condizioni di legge. Condanna Ángel Lucio Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui al rifacimento delle spese processuali".

Sia Vallejo Balda che la Chaouqui sono stati assolti dal reato di associazione criminale secondo quanto recita l'art. 248 ("Quando più persone si associano allo scopo di commettere più delitti") per non aver commesso il fatto. 

Assoluzione piena per Nicola Maio, ex collaboratore di mons. Vallejo Balda.

Mons. Vallejo Balda resta nella sua situazione di semilibertà: non può uscire dal Vaticano, ma può comunicare. Questo in attesa di capire se viene presentato o meno un appello.

 

 

 








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