2016-07-04 19:15:00

Renzi alla direzione Pd: se volete che lasci fate un congresso


E’ il giorno del confronto-scontro all’interno del Pd dopo la sconfitta alle amministrative. Alla direzione del partito, Renzi ha detto: ”Se volete che io lasci non avete che da chiedere un Congresso e possibilmente vincerlo, in bocca al lupo". Ma la sinistra del partito non demorde. Giampiero Guadagni:

 

Il referendum costituzionale è cruciale non per i destini di qualcuno ma per la credibilità futura della classe politica italiana. Il premier segretario Renzi introduce la direzione nazionale del Pd affrontando un tema ancora più delicato dopo l'esito delle recenti elezioni comunali, che hanno visto il Pd perdere Roma e Torino. In caso di vittoria del no, dice Renzi, io ne prenderò atto e lo stesso dovrebbe fare il Parlamento. E' una stagione difficile ma il Pd sarà protagonista, dice Renzi a quanti nel partito chiedono un cambio di linea e la separazione degli incarichi di premier e segretario.  

Il presidente del Consiglio ha voluto ridimensionare le polemiche interne anche allargando l'attenzione alle vicende internazionali. A partire naturalmente dai drammatici fatti di Dacca, la più grande strage di civili italiani all'estero. Il terrorismo va combattuto con le armi dell'intelligence ma anche con la difesa dei nostri valori, afferma Renzi, che anche in questo senso lancia il G7 che si svolgerà a Taormina il 26 e 27 maggio del prossimo anno.
La direzione Pd di oggi era poi la prima dopo la Brexit. Errore clamoroso, farà più male ai britannici che a noi, afferma Renzi per il quale l'Unione europea può cogliere l'occasione del referendum britannico per scrivere una pagina nuova.
 








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