2016-07-04 14:30:00

Argentina: nota dei vescovi su presunti casi di corruzione


Collaborare per chiarire ogni denuncia: questa l’esortazione della Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina (Cea), diffusa in una nota riguardante alcuni “fatti che legano persone della Chiesa nel Paese a possibili casi di corruzione”. In particolare, i presuli auspicano “che i giudici possano rimanere indipendenti dalle pressioni di qualsiasi potere” e guardare solo “alla verità ed alla giustizia”.

Occorre un esame di coscienza
Come “seguaci di Gesù Cristo – scrivono i vescovi, citati dall’agenzia Sir - dobbiamo essere onesti e rispettosi delle leggi e come qualsiasi cittadino dobbiamo collaborare con la giustizia affinché sia chiarita la verità dei fatti e attenerci alle sue sentenze”. Di qui, anche il richiamo della Cea ad “un sincero esame di coscienza alla luce dell’Anno della misericordia”. “Auspichiamo, anche per il popolo argentino – continua la nota - che questo messaggio arrivi a tutte le persone responsabili e complici dei delitti di corruzione”.

No alla corruzione, essere testimoni integri del Vangelo
La Cea sottolinea, inoltre, la necessità di “un cammino di purificazione e conversione profonda del cuore, per poter rinnovare la Chiesa nella carità pastorale”. Allo stesso tempo, i presuli esprimono il loro “rifiuto di fronte a qualsiasi atto di corruzione, pubblico o privato, ma in maniera particolare rispetto a quelli che coinvolgono membri della Chiesa che, per la loro missione ed il loro servizio, dovrebbero essere testimoni integri del Vangelo che predicano”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.