2016-07-01 14:24:00

Alfano sulla Brexit: prima dell'Europa solo guerra e distruzione


''Da quando c'è l'Europa c'è la pace, prima c'era solo la guerra e la devastazione”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parlando al Festival del Lavoro, oggi a Roma, in merito alla Brexit. Per gli industriali, l’uscita del Regno Unito dalla Ue potrebbe costare, nel biennio 2016-2017, 0,6 punti di Pil in meno. Il servizio di Alessandro Guarasci:

Confindustria vede nero dopo la Brexit. Il costo per l'Italia si traduce nel biennio 2016-2017 in 0,6 punti di Pil e in 81mila unità di occupazione in meno. E' quanto ha stimato il Centro Studi. Vi sarà poi un calo di 154 Euro di reddito pro-capite e 113 mila poveri in più. Meno pessimista invece l’amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica Mauro Moretti, intervenuto oggi al Festival del Lavoro a Roma. Per Moretti c’è un impatto pesante per gli “indici di Borsa, che secondo me non colgono quella che sarà la realtà diversa. In verità noi non avremo effetti particolarmente importanti nel breve né nel medio periodo”. Per il ministro dell’Interno Angelino Alfano bisogna recuperare i valori dei quando fu fondata l’Europa:

"Quando non c’era l’Europa c’erano le guerre, c’erano le devastazioni, c’era la povertà: c’era tutto questo.

Troppe paure, troppi nazionalismi rischiano di far percepire la Ue come un nemico. Ancora Alfano:

"La prosperità non c’è più e c’è la paura della povertà. E la pace viene messa in gioco, perché vediamo attorno ai confini dell’Europa continuamente attentati, bombe, insicurezza, paura. Ecco, che l’Europa è in crisi"

Il ministro Alfano, ripercorrendo poi le tappe della storia dell'Unione europea, spiega che ''dopo Mec, Cee, ci rendiamo conto che il mercato e la moneta non hanno fatto un popolo”. Insomma, la sola economia non è servita ad unire.








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