In occasione nella solennità dei SS. Pietro e Paolo, festa della Santa Sede, il 30 giugno a Sofia sarà presentato il libro “Bulgaria e Santa Sede. 25 anni di relazioni diplomatiche” a cura del prof. Kirill Plamen Kartaloff, edito dalla Libreria Editrice Vaticana.
Lo storico viaggio di san Giovanni Paolo II in Bulgaria
Il Segretario di Stato, card. Parolin, che è autore della prefazione del libro, ha
mandato un messaggio speciale per l’occasione. Alla presentazione interverranno il
nunzio apostolico mons. Anselmo Guido Pecorari, padre Bernard Ardura, presidente del
Pontificio comitato delle Scienze storiche, il re Simeone di Sassonia Coburgo Gotha,
primo ministro della Bulgaria durante la visita di Papa san Giovanni Paolo II nel
2002. “Certamente il viaggio del Papa è stato l’evento storico più importante in questi
25 anni ripercorsi nel volume mediante un’ottima documentazione storica", sostiene
il nunzio apostolico.
Il contributo eccezionale di mons. Roncalli che divenne Papa Giovanni XXIII
“E’ una pagina importante di storia che offre l’opportunità di revocare alcuni momenti
significativi delle vicende religiose bulgare e dei rapporti con la Santa Sede che
hanno inizio ancora nel Medioevo” – aggiunge il prof. Kartaloff che ha curato il libro.
E continua: “Una parte del volume è dedicata al contributo eccezionale di mons. Angelo
Roncalli, in seguito Papa Giovanni XXIII che è stato il primo delegato apostolico
a Sofia. Lui amava molto i bulgari e ancora oggi qui lo chiamano il Papa “bulgaro”. (Da
Sofia, Iva Mihailova)
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