2016-06-27 19:24:00

Brexit: l'Europa chiede di non perdere tempo


“Il risultato del referendum va accettato. Il nostro dovere è quello di tenere il Paese unito”. Il premier britannico Cameron parla per la prima volta alla Camera dei Comuni dopo la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea. Un percorso che si preannuncia lungo sebbene Germania, Francia e Italia, riunite a Berlino puntino ad accelerare i tempi. Male le borse, con oltre 280 miliardi di euro bruciati anche oggi nelle maggiore borse europee. Il servizio di Michele Raviart:

La sfida dei negoziati con l’Europa, spiega Cameron,  sarà quella di “far rimanere il Regno Unito all’interno del mercato unico”, perché  l’uscita dall’Ue “non sarà una passeggiata per l’economia britannica”. Il premier dimissionario ha ribadito che per il momento Londra non chiederà di applicare subito l’art.50 del Trattato di Lisbona, primo passo ufficiale per lasciare l’Unione. “Non ci possono essere colloqui formali prima di una richiesta formale”, ha confermato il cancelliere tedesco Angela Merkel all’uscita del vertice di Berlino, mentre François Hollande ha chiesto di non perdere tempo  e di pensare anche a un possibile percorso accelerato. Il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi  prende atto del voto britannico e parla di “tempo propizio per una nuova Europa”, ribadendo quanto detto questa mattina in Senato:

Il voto inglese pesa come un macigno nella storia europea e come tale va considerato. Il popolo britannico ha parlato. Noi tutto possiamo fare tranne che cercare di fare finta di niente.

Intanto, mentre le borse europee perdono  282 miliardi di euro, il partito conservatore inglese annuncia che il successore di Cameron sarà deciso entro il 2 settembre. Chiunque sia – favorito l’ex-sindaco di Londra Boris Johnson, sarà lui a condurre i negoziati. 








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