I primati e gli arcivescovi delle 10 Chiese ortodosse che stanno partecipando al Santo e Grande Concilio, sono entrati oggi nella quinta giornata di lavori sinodali. “Ho una buona notizia da condividere con voi”, ha detto ai giornalisti l’arcivescovo di Telmessos, Job, membro della rappresentanza del Patriarcato ecumenico al Concilio pan-ortodosso. “Il Concilio sta lavorando in amore fraterno, in spirito di unità, ascolto reciproco e con discussioni ampie e interessanti”.
Importanza del digiuno e la sua osservanza oggi
Fervono a Creta - riferisce l'agenzia Sir - i lavori sui 6 documenti conciliari che
erano stati pubblicati prima dell’inizio del Concilio: molte sono le discussioni e
numerosi gli emendamenti. Ieri i primati e gli arcivescovi hanno continuato a discutere
il documento sulla “Importanza del digiuno e la sua osservanza oggi”, mentre proseguono
le sessioni sul testo “Il Sacramento del Matrimonio e i suoi impedimenti”. Riguardo
a questi due documenti, l’ufficio stampa del Concilio parla anche in questo caso di
una “discussione ampia e onesta su diverse prospettive canoniche e pastorali” e fa
sapere che “i primati e i singoli gerarchi delle Chiese ortodosse locali hanno proposto
una serie di suggerimenti e chiesto chiarimenti”.
Le relazioni con le altre Chiese
I membri del Concilio hanno ricevuto i testi finali sull’“Autonomia” e sulla “Diaspora
ortodossa” e hanno cominciato a firmarli. Nei prossimi giorni sono attese le firme
sui documenti sul digiuno e su “La Missione della Chiesa ortodossa nel mondo di oggi”.
Nel corso della sessione finale, invece, verranno discusse le relazioni con le altre
Chiese.
Tra i delegati c’è un clima di cooperazione
Il portavoce del Patriarcato di Alessandria ha detto ai giornalisti che è stato il
Patriarca Bartolomeo “a voler dare voce a tutti i presenti” e “quello che viene detto,
viene rispettato e ascoltato”. Tra i delegati c’è un clima di “cooperazione nonostante
in passato non si siano mai incontrati”. Più quindi delle deliberazioni finali, vale
l’importanza del Concilio come “occasione di incontro” e il Patriarca Bartolomeo ha
fatto di tutto perché questo confronto accadesse.
A Creta arrivano le notizie dal mondo
Ha scosso l’Assemblea la notizia dell’attacco di un kamikaze contro un campo profughi
al confine tra Giordania e Siria così come il Patriarca Bartolomeo è stato informato
del tragico incidente in Russia in un campo di vacanze dove sono morti 15 bambini.
I patriarchi e gli arcivescovi hanno deciso di inviare una lettera al Patriarca Kirill
di Russia. (R.P.)
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