2016-06-22 19:25:00

Esami di maturità: Pil e voto delle donne tra le tracce


Oltre 500 mila studenti hanno affrontato oggi in Italia la prima prova scritta, quella di italiano uguale per tutti gli indirizzi, dell'esame di maturità. I valori e l’identità – ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini – sono stati il filo conduttore delle tracce proposte. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Un brano di Umberto Eco sulle funzioni della letteratura, il Prodotto interno lordo, il rapporto tra padre e figlio, il diritto di voto concesso alle donne nel 1946, l’avventura dell’uomo nello spazio, il valore del paesaggio. Sono questi alcuni dei temi su cui si sono cimentati gli studenti italiani, invitati a riflettere su questioni non secondarie. Sono un valore – ha detto il ministro Giannini – il paesaggio e la sua tutela, il non limitare la misura dello sviluppo al Pil, la scienza, la letteratura, il protagonismo delle donne. Il prof. Andrea Monda, docente di letteratura e cristianesimo alla Lateranense:

Le tracce proposte hanno a che fare con il senso dell’umano. Spingere i ragazzi ad una riflessione, in maniera diversificata, che approfondisca la loro condizione di persone che si affacciano nel grande mare dell’umanità che li aspetta, secondo me, è un buon proposito.

Cosa significa essere veramente maturi in un tempo, come quello attuale, segnato soprattutto per i giovani da grandi sfide e incertezze? Ancora Andrea Monda:

Significa una maggiore consapevolezza, un senso anche del limite. In fondo l’uomo maturo è quello che sa fare un passo indietro.








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