Cristiani e musulmani sono chiamati a fare del loro meglio per essere “misericordiosi e compassionevoli verso gli altri”, specie verso chi si trova nel bisogno. E’ quanto scrive il cardinale Jean-Louis Tauran nel messaggio ai musulmani per il mese del Ramadan. Il presidente del dicastero per il Dialogo Interreligioso rammenta che cristiani e musulmani sono “beneficiari e strumenti della divina misericordia”.
Pellegrinaggio a Luoghi Sacri aiuta a ottenere il perdono di Dio
Di fronte a tante persone che soffrono a causa della violenza e della povertà, prosegue
il porporato, cristiani e musulmani non possono voltarsi da un’altra parte. Il cardinale
Tauran augura dunque che il pellegrinaggio dei musulmani ai Luoghi sacri sia un tempo
propizio per sperimentare la misericordia di Dio e sottolinea l’importanza del compiere
un pellegrinaggio “per ottenere il perdono misericordioso di Dio per i peccati”.
Cristiani e musulmani aiutino i bisognosi senza distinzioni
“E’ vitale - si legge nel messaggio firmato anche dal segretario del dicastero, mons.
Miguel Ángel Ayuso Guixot - che tutti operino insieme per assistere coloro che sono
bisognosi prescindendo dalla loro etnia o dal loro credo religioso”. Quando noi uniamo
i nostri sforzi, conclude il messaggio, “noi obbediamo ad un importante comandamento
presente nelle nostre rispettive religioni e diamo dimostrazione della misericordia
di Dio, offrendo così una testimonianza più credibile, come individui e come comunità”.
(A cura di Alessandro Gisotti)
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