2016-06-16 19:43:00

Fiori, devozione e prelibatezze a Città della Pieve (PG)


Da Porta Sant’Agostino sino ai piedi della Cattedrale in piazza del Plebiscito, uno splendido tappeto floreale di oltre 900 metri quadrati che riproporrà le più belle opere delle passate edizioni. E' così che, il 25 e 26 giugno, Città della Pieve tornerà a trasformarsi in un tripudio di colori e profumi grazie alla cinquantunesima edizione dell’Infiorata, organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino  in omaggio al loro patrono, San Luigi Gonzaga.  Un evento ricco di appuntamenti collaterali che  animeranno la cittadina in provincia di Perugia abbinando sapientemente arte, spiritualità, storia, gastronomia e antiche tradizioni popolari.

Per tutta la durata della manifestazione si potranno ammirare gli splendidi addobbi floreali nelle “Chiese in Fiore” e sui balconi, finestre, portoni, e lungo le mura e i vicoli del centro storico nell’ambito del concorso “Città fiorita”. E anche quest’anno tornerà nel fine settimana clou dell’evento, quello del 25 e 26 giugno, l’appuntamento con “Fiori in fiera”, la mostra mercato di selezionati prodotti di arte floreale vivaistica e topiaria, con una grande novità prevista per questa edizione, il “giardino delle farfalle”, nel quale i visitatori potranno ammirare farfalle di grandi dimensioni e molto colorate.

I Terzieri hanno origine antica e affondano le proprie radici nella suddivisione della città medievale in tre parti, fortemente antagoniste tra loro. Adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno, Città della Pieve ha origini antichissime che risalgono al periodo etrusco-romano; libero comune dal 1228 sotto la protezione dell’imperatore Federico II di Svevia, diede i natali nella metà del XV° Secolo al suo figlio più illustre, Pietro Vannucci detto Il Perugino, che ha regalato alla città una serie di gioielli di inestimabile valore. E’ il caso dell’affresco raffigurante “L’adorazione dei Magi” conservato nella chiesa di Santa Maria dei Bianchi, della Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio e del Museo civico-diocesano ospitato nell’ex chiesa di Santa Maria dei Servi; ma meritano sicuramente una visita anche la Rocca, Palazzo della Corgna, e nei dintorni, il suggestivo eremo francescano di Santa Maria degli Angeli.

Di questo e altro ancora parla, ai nostri microfoni, Gianni Villani, membro del Consiglio direttivo dell'Associazione culturale Terziere Casalino di Città della Pieve.








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