2016-06-11 10:03:00

In Afghanistan, forse rapita cooperante cattolica indiana


Si chiama Judith D’Souza la giovane cooperante cattolica di origini indiane scomparsa a Kabul, in Afghanistan. La donna, 40 anni, sarebbe stata rapita da un gruppo di uomini non ancora identificati. La cooperante lavora per l’Agha Khan Network ed è impegnata, in particolare, ad accrescere la consapevolezza del ruolo delle donne all’interno della società afghana.

La preghiera di mons. D’Souza
Ad AsiaNews l’arcivescovo di Calcutta, mons. Thomas D’Souza, dice: “Sono profondamente addolorato per questa notizia. Preghiamo per il ritorno a casa di Judith, una persona che lavora per migliorare la vita di tante persone in difficoltà. Proprio lo scorso mese era venuta a trovare i suoi genitori. Assicuro alla famiglia le mie preghiere e tutto il nostro sostegno”. “Sappiamo - aggiunge il presule - che si sta lavorando per il ritrovamento di Judith e, oltre a dare la nostra disponibilità, per quanto possibile, per raggiungere questo obiettivo, noi preghiamo”. “Possa Judith - conclude il presule - tornare presto dai suoi familiari”.

Le attività dell’Aga Khan Network
L’Aga Khan Development Network è un gruppo di agenzie non confessionali che lavora per migliorare le condizioni di vita e le opportunità dei più poveri tra i Paesi in via di sviluppo. Fondato nel 2000, l’organismo opera nell’ambito della salute, dell’istruzione, della cultura e favorisce lo sviluppo rurale ed economico delle fasce più deboli delle società nel mondo. (I.P.)








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