Renzi ammette la battuta d'arresto del Pd alle comunali

Il premier e segretario del Pd Matteo Renzi non è soddisfatto di come sono andate le elezioni comunali. Si afferma invece in modo netto il Movimento Cinque Stelle, mentre il centro destra ragiona sulle divisione al suo interno. Giampiero Guadagni:

Con l’eccezione di Cagliari, dove Zedda (centrosinistra) viene riconfermato sindaco al primo turno, sarà ballottaggio in tutte le altre città capoluogo di Regione: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste. A Roma grande successo del Movimento 5 Stelle, primo partito. Sono pronta a governare, esulta Virginia Raggi che supera il 35%. Risultato storico, con noi cambia tutto, scrive Grillo sul suo blog. La Raggi sfiderà Giachetti, che stacca di quattro punti Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, sostenuta dalla Lega ma non da Forza Italia a fianco invece della lista civica di Marchini. E per il ballottaggio Berlusconi annuncia scheda bianca. Ma la scelta di non appoggiare la Meloni viene giudicata un suicidio dal leader della Lega Salvini. Il centrodestra unito è invece in vantaggio a Trieste. E soprattutto arriva al ballottaggio a Milano: Parisi affronterà Sala in una partita apertissima.

A Torino e Bologna i sindaci uscenti Fassino e Merola. Pd, sono costretti al secondo turno. Così come a Napoli De Magistris. Nel capoluogo campano il Pd non va neppure al ballottaggio. E' questo il risultato che più  preoccupa il premier segretario Renzi. Che nel complesso si dice insoddisfatto, ma insiste: dal voto nessun effetto sul governo e nessun impatto sul referendum costituzionale di ottobre. Ma la minoranza interna scalpita e le opposizioni sono già sul piede di guerra.