2016-06-03 13:25:00

Sudan. Mons. Gassis: scuola cattolica colpita da bombardamenti


Una dura condanna dei “continui bombardamenti aerei indiscriminati che uccidono, feriscono e diffondono una cultura di paura e di morte tra la popolazione” la esprime mons. Macram Max Gassis, vescovo emerito di El Obeid, in Sudan. Così il presule, citato dall’agenzia Fides, denuncia il bombardamento di una scuola cattolica avvenuto nelle aree controllate dai ribelli nella Heiban County, nello Stato del South Kordofan.

Danni ingenti alla struttura
“Il 18 maggio - riferisce mons. Gassis - gli insegnanti della scuola primaria San Vincenzo Ferrer hanno contato 15 bombe cadute nelle vicinanze della scuola, tre delle quali a soli 300 metri”. Il 26 maggio, inoltre, è stato lanciato un missile che ha colpito il complesso scolastico provocando pesanti danni, tra cui la rottura del tetto della biblioteca, con conseguenti danni per i libri. Fortunatamente, all’interno dell’edificio scolastico non erano presenti gli studenti. L’appello del presule alle parti in causa è comunque a “lavorare per una pace duratura”.

400 mila persone in fuga
Secondo le ultime stime, in cinque anni di scontri, i continui bombardamenti, da parte dell’aviazione di Khartoum, nelle aree controllate dai ribelli dell’Esercito di liberazione del popolo sudanese del nord, hanno provocato centinaia di vittime e costretto alla fuga più di 400.000 persone.








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