Libia. Le milizie di Misurata avanzano verso Sirte

In Libia continua l’avanzata delle milizie di Misurata, fedeli al governo di unità nazionale, contro il sedicente Stato Islamico. Le truppe si trovano ora alla periferia di Sirte, mentre altri gruppi armati procedono verso la zona orientale di Wadi Harawa. La lotta anti-Is va avanti anche in Siria, dove le forze curdo-arabe si avvicinano ad Aleppo. Il servizio di Michele Raviart:

I combattimenti sono in corso nel confine ovest di Sirte da questa mattina, dopo una notte di bombardamenti contro le postazioni dello Stato Islamico. L’operazione “Costruzione stabile”, portata avanti dalle milizie di Misurata raggiunge quindi la roccaforte principale dell’Is in Libia, dopo che nelle scorse settimane era stata riconquistata la città di Abu Ghrain. Negli scontri dei giorni scorsi è stato ucciso anche uno dei capi dello Stato Islamico dell’altra città in mano ai jihadisti, Derna, dal quale era fuggito il 20 aprile. Secondo fonti non confermate intorno a Sirte sarebbe stato ucciso anche un soldato britannico, mentre da est avanzano anche gli ex-separatisti della Guardia petrolifera della Cirenaica. Intanto, mentre il governo di unità nazionale chiede sostegno militare alla Russia, la lotta al’Is continua anche in Siria. 20 i villaggi sottratti allo Stato Islamico a nord di Aleppo dalle forze curdo-arabe sostenute dalla coalizione internazionale guidata dagli Usa, che secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria avrebbero ucciso nei raid 15 civili, tra cui tre bambini. Proposta anche una tregua umanitaria per il mese di Ramadan.