2016-05-31 15:15:00

Italiani, delusi e incerti


Gli italiani non credono nel futuro in quanto incerto e carico di rischi. Questo è uno dei numerosi dati emersi dal sondaggio condotto, alcune settimane fa, da Demos (l'istituto di ricerca fondato dal sociologo Ilvo Diamanti) in collaborazione con Coop.

"Ci troviamo di fronte ad una società in cui c'è più delusione che rabbia - dichiara Diamanti - e in cui il tasso di natalità ha raggiunto livelli bassissimi". Congiuntura poco felice e resa ancor più drammatica dall' assenza di una reale politica a favore della famiglia, reale colonna portante di tutte le società.

Il sondaggio non presenta certo dati rassicuranti dunque e, secondo l'economista Stefano Zamagni, quello su cui occorre indagare, è la ragione per cui si è venuto a creare questo comune sentire. "La prima ragione - spiega l'esperto - è sicuramente attribuibile alla cultura dell'individualismo libertario: ognuno è responsabile del proprio destino e deve vincere contro gli altri". Il secondo motivo, risiede invece nella "scarsa azione della politica che ormai - come chiosa Zamagni - è ampiamente al servizio del mercato e dell'economia.

 

 








All the contents on this site are copyrighted ©.