2016-05-31 18:04:00

In migliaia morti nel Mediterraneo. Ue richiama sui ricollocamenti


Immigrazione. Secondo l’Onu migliaia di migranti sono morti nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno. Mentre si tranquillizza la situazione a Ventimiglia e Parigi pensa alla creazione di un campo profughi a nord di Parigi, l’Ue richiama i Paesi membri sul fronte dell’accoglienza. Massimiliano Menichetti:

 

Oltre 200mila persone, secondo l’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, hanno raggiunto l'Europa attraversando il Mediterraneo dall'inizio dell'anno, ma 2.510 hanno perso la vita. Vittime accertate alle quali vanno aggiunte quelle che nessuno conosce, ovvero inghiottite dalle acque prima di lanciare un SOS o cadute durante ore di cammino lungo la cosiddetta rotta balcanica o stritolate dal deserto africano. Oggi sono stati diffusi anche i dati dell’Oim, l’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni, che ha stimato, nell’ultima settimana, oltre mille morti o dispersi sempre nel bacino Mediterraneo. In questo scenario la Commissione Europea ha sottolineato che "il ritmo dei ricollocamenti deve accelerare”, solo l’1% dei previsti 160mila, infatti, sono strati attuati. Minacciate le previste procedure di infrazione nei confronti dei Paesi membri. Da Parigi intanto il sindaco Hidalgo ha annunciato la creazione di un campo profughi “entro un mese” nella zona nord della capitale francese, perché ha detto: “Non si può rimanere immobili" davanti a questo dramma. A Ventimiglia hanno accettato l'invito della Caritas a trasferirsi nella propria sede i circa 150 migranti, bloccati dalla polizia questa mattina mentre cercavano di aggiungere a piedi il confine con la Francia. Uomini e donne che avevano trascorso due notti presso la parrocchia di San Nicola. Intanto il premier Renzi ha ribadito che in Italia "non ci sono stati incrementi di migranti rispetto all'ultimo anno", ma che c'è solo "un aumento di allarme a scopo elettorale".  








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