2016-05-27 13:13:00

Migranti, Vegliò: no ai muri, ma l'Europa comincia a capire


I muri non servono per fermare i migranti. Lo ha detto il card. Antonio Maria Vegliò a margine dell’inaugurazione dei nuovi locali del Centro Astalli a Roma. Un’occasione anche per ribadire il ruolo importante di questa organizzazione nella Capitale, che ogni anno assiste più di mille richiedenti asilo. Alessandro Guarasci:

Le tragedie dell’immigrazione si susseguono l’una dopo l’altra. E il rischio è che con l’estate le partenze aumentino. Il card. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti:

“Non si risolve rimandando indietro, ributtandoli a mare o costruendo muri. L’Europa non sempre si è comportata in maniera egregia, però bisogna dire che ormai questo problema è entrato nella sua mentalità. Qual è la soluzione ideale? Che i Paesi poveri siano meno poveri; quindi l’Europa che è un continente ricco dovrebbe aiutare questi Paesi in loco. Per quelli che sono in guerra bisognerebbe che smettessero la vendita delle armi”.

E l’accordo tra Unione Europea e Turchia non fa altro che spostare i flussi. Ora è tornata ad alimentarsi la via che dall’Africa porta all’Europa tramite il Mediterraneo centrale, dice padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli:

“Bloccando una via d’accesso all’Europa se ne riapre un’altra. Quindi non è questa la soluzione. La soluzione al problema del fenomeno migratorio è complessa ovviamente ma una delle parti importanti è quella di creare dei corridoi umanitari”.

Ogni anno sono più di mille i richiedenti asilo che si rivolgono al Centro Astalli. Nigeria, Mali e Repubblica Democratica del Congo le nazionalità prevalenti. I locali nel centro di Roma sono stati restaurati col contributo della Bnl. Il presidente Luigi Abete:

“Noi come tutte le imprese di buon senso pensiamo che da un lato bisogna accogliere dando condizioni di civiltà a coloro che vengono accolti. Siamo lieti di poter essere parte di questo progetto e siamo impegnati a continuare a seguire le iniziative del centro, come nel passato anche nel futuro”.








All the contents on this site are copyrighted ©.