2016-05-18 19:01:00

Conferenza Italia Africa. Mattarella: no muri, sì cooperazione


No ai muri e alle barriere, sì alla solidarietà e alla cooperazione.  Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto questa mattina alla Farnesina, la prima Conferenza ministeriale Italia-Africa. L'Africa non è una minaccia ma una opportunità, ha detto da parte sua il premier Renzi. Servizio di Giampiero Guadagni:

Flussi migratori inevitabilmente al centro della prima Conferenza ministeriale Italia-Africa. Serve collaborazione, ma serve anche una strategia europea prima che la situazione peggiori, sottolinea il ministro degli Esteri Gentiloni. Ai rappresentanti di 52 governi africani, il titolare della Farnesina ha assicurato che l'Italia si batterà perché al Consiglio europeo di giugno esca un intervento deciso, come quello pianificato per la rotta balcanica con l'accordo Ue-Turchia. Concetti ribaditi da Renzi: l'Europa, ha detto il premier italiano, si è girata verso l'altra parte e noi stiamo cercando di girare la testa dell'Europa verso l'Africa e il Mediterraneo. Il primo obiettivo, ha aggiunto Renzi, è cambiare l'agenda economica di Bruxelles. L'impostazione italiana - più investimenti e gestione comune dei flussi migratori -  è condivisa dai partner africani, come sottolineato in particolare da Moussa Faki Mahamat, ministro degli Esteri del Ciad e presidente del Consiglio dell'Unione Africana. Aprendo in mattinata la conferenza, il capo dello Stato Mattarella aveva ricordato come l'Italia - per condizione geografica, storia e cultura - sia “ponte tra Africa e Europa”. Due continenti, osserva Mattarella, che globalizzazione e crisi hanno reso ancora più legati tra loro.








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