2016-05-16 14:00:00

Centrafrica: Ong cristiane e musulmane promotrici di pace


“Partnership interconfessionale per il consolidamento della pace nella Repubblica Centrafricana (Cipp)”. È questo il nome di un progetto comune finanziato da un gruppo di Ong cristiane e islamiche per sostenere il processo di pacificazione nel Paese africano che sta compiendo importanti progressi per uscire dalla guerra civile,

Il progetto promosso dalla piattaforma interreligiosa per la pace
Il Cipp è promosso dalla piattaforma interreligiosa per la pace del Centrafrica, fondata nel 2013 dai rappresentanti delle tre religioni più importanti del Paese, l'arcivescovo cattolico di Bangui, mons. Dieudonné Nzapalainga, il presidente del Consiglio islamico centrafricano, Imam Oumar Kobine Layama, e il presidente dell’Alleanza Evangelica, il pastore Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou, dal Catholic Relief Service (Crs), dall’ Islamic Relief Worldwide, da World vision e Aegis Trust.

Finanziamento dall’Agenzia americana per lo sviluppo
“Per la prima volta, i partner sosterranno un progetto della durata di 5 anni, una cosa che non hanno mai fatto” ha dichiarato mons. Nzapalainga. L’iniziativa ha ricevuto un finanziamento di 7 milioni di dollari dall’Agenzia americana per lo sviluppo (Usaid), che si aggiungono ad altri 4 milioni donati da privati. Il programma ha tre obiettivi strategici: rafforzamento della capacità delle istituzioni centrafricane affinché diventino promotrici della coesione sociale; sviluppo economico degli strati più poveri della popolazione; sostegno alle vittime delle violenza ed educazione alla pace.

Crisi centrafricana è politica e sociale
Il progetto è stato presentato a Bangui il 13 maggio con la proiezione di un’intervista ai tre leader della piattaforma interreligiosa per la pace che affermano che la crisi centrafricana non è confessionale, come spesso è stata presentata, ma politica e sociale. (L.M.)








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