Quella che si apre domani è una settimana importante per la politica italiana. Ancora fibrillazioni sul tema delle unioni civili e delle misure a sostegno delle famiglie. Intanto entra nel vivo la campagna elettorale in vista delle amministrative in programma fra tre settimane.Il servizio di Giampiero Guadagni:
Il voto amministrativo si avvicina e i riflettori sono accesi soprattutto su Roma.
Il leader della Lega Salvini fa sapere: in caso di ballottaggio tra la Raggi e Giachetti
voterei per l’esponente 5 Stelle. E il rappresentante Pd fa fatica a convincere anche
gli elettori di un suo ex collega di partito. Fassina, candidato sindaco di Sinistra
italiana, escluso per irregolarità formali, non intende infatti raccogliere l’appello
all’unità. Domani intanto il Consiglio dei ministri esamina il decreto per consentire
di votare alle comunali anche lunedì 6 giugno e lunedì 20 per i ballottaggi. La proposta
del ministro dell’Interno Alfano ha raccolto consensi trasversali. Resta invece alta
la tensione sulle legge riguardante le unioni civili appena approvata, che per una
parte del Pd è solo il primo passo. Non ci sta il Nuovo Centrodestra: il Ministro
per gli affari regionali con delega alla famiglia Costa avverte: la stepchild adoption
non può passare attraverso sentenze creative della magistratura. Lo stesso Costa propone
il rafforzamento del bonus bebè, sostenuto dal ministro della Salute Lorenzin che
paventa il rischio di crac demografico. Ma Palazzo Chigi precisa: è solo una delle
proposte in campo per potenziare gli strumenti di welfare.
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